Capelli che cadono - cosa sapere

Capelli che cadono? Cosa sapere sulla caduta dei capelli

Perché i capelli cadono: le cause

La perdita durante la giornata di un certo numero di capelli (50-100) rappresenta un evento del tutto naturale. In alcune condizioni però questo fenomeno può aumentare fino a determinare un diradamento progressivo della capigliatura.

Numerose sono le cause che possono portare alla caduta dei capelli:

  • trattamenti tricologici aggressivi – tinture per capelli, arricciatura, permanente;
  • presenza di patologieanemie, psoriasi, vitiligine, alopecia, dermatite seborroica;
  • disfunzioni ormonali – malattie della tiroide, sindrome dell’ovaio policistico, diabete;
  • alimentazione scorretta – diete dimagranti drastiche, carenza di vitamina D, ferro, rame e zinco;
  • terapie farmacologiche – farmaci per ridurre il colesterolo, cortisonici, diuretici, chemioterapici;
  • stress psicofisico;
  • predisposizione genetica.

La caduta di capelli negli uomini

La caduta dei capelli interessa principalmente gli uomini (circa il 60%). Generalmente esordisce molto lentamente, talvolta associandosi all’aumento della produzione del sebo e alla presenza di forfora, ed è tanto più precoce e grave quanti più membri della famiglia ne sono affetti.

Alopecia androgenetica

La causa principale di caduta dei capelli nell’uomo è rappresentata dall’alopecia androgenetica (o calvizie comune) così chiamata perché a provocarla sono soprattutto due fattori: gli ormoni androgeni e l’eredità.

L’importanza dei fattori ereditari sembra infatti molto probabile, sebbene i geni che predispongono all’insorgenza di questo tipo di condizione clinica siano ancora sconosciuti. Si tratta, comunque, di una malattia causata da molti geni diversi e quanti più geni sono coinvolti tanto più essa risulta grave.

Questo tipo di alopecia non dipende da un eccesso di ormoni androgeni, ma da una maggiore sensibilità del capello ad essi. Gli uomini affetti da calvizie, infatti, non hanno livelli di androgeni nel sangue più elevati rispetto loro coetanei con i capelli, ma semplicemente sono più sensibili agli effetti che questi ormoni provocano a livello del follicolo del pelo.

L’alopecia androgenetica si manifesta con un progressivo arretramento e diradamento della linea d’inserzione dei capelli a livello della regione frontale (stempiatura) fino a coinvolgere tutta la parte alta del cuoio capelluto con il tipico risparmio della nuca e delle zone al di sopra delle orecchie (calvizie a corona).

La caduta di capelli nelle donne

Nelle donne la caduta dei capelli è meno diffusa rispetto agli uomini. Di norma i capelli femminili sono più spessi, resistenti e manifestano una crescita più rapida e prolungata rispetto a quelli maschili.

La causa principale di caduta dei capelli è da ricercarsi negli squilibri ormonali. La menopausa, ad esempio, rappresenta una fase moto importante e delicata. Durante questo periodo della vita spesso si osservano alcune modificazioni morfologiche a carico dei capelli che tendono ad assottigliarsi e a diradarsi moderatamente. Dopo la menopausa il 50% delle donne presenta infatti una rarefazione dei capelli.

Telogen effluvium

Tra le forme di perdita dei capelli che interessano principalmente le donne, ma che si riscontra anche negli uomini, vi è la cosiddetta perdita diffusa detta anche telogen effluvium, che interessa l’intero cuoio capelluto e che nelle fasi iniziali può risultare impercettibile. Generalmente insorge dopo episodi “importanti” quali febbre, parto o interventi chirurgici, dura in media 2-3 mesi e, sebbene il recupero sia lento, il cuoio capelluto può tornare alla normalità.

Negli ultimi anni sembrano essere in aumento i casi di alopecia femminile che insorgono in età precoce, dovuti probabilmente allo stress psicofisico e ad altre cause ambientali che influenzano direttamente o indirettamente l’equilibrio ormonale.

Nelle donne, generalmente, la caduta dei capelli segue una dinamica diversa rispetto agli uomini: è più tardiva, ha un’evoluzione più lenta e interessa dapprima il vertice della testa e poi le altre zone del cuoio capelluto.

Altre tipologie di alopecia

Alopecia areata

Una forma di caduta di capelli che si può riscontrare con uguale frequenza sia nell’uomo sia nella donna è l’alopecia areata, così chiamata poiché la perdita dei capelli determina in breve tempo la formazione di zone calve di forma rotondeggiante di varie dimensioni. Spesso esordisce prima della maturità e si può manifestare in qualunque parte del cuoio capelluto, oltre che a livello di ascelle e pube; nell’uomo può presentarsi anche sulla barba.

Nella maggior parte dei casi i capelli che cadono a causa dell’alopecia areata ricrescono spontaneamente, ma la malattia può recidivare. Si riscontra principalmente nei giovani adulti, mentre è rara al di sopra dei 60 anni. Per quanto riguarda le cause, l’alopecia areata è considerata ormai con certezza una malattia su base autoimmune con una complessa componente di trasmissione genetica su cui intervengono anche altri fattori come lo stress psicofisico, l’alimentazione scorretta o la presenza di malattie, soprattutto quelle su base autoimmune.

Alopecia universale

Quando si assiste alla perdita totale dei capelli e di qualunque altro pelo presente su tutto il corpo (barba, ciglia, sopracciglia, ascelle e pube) si parla di alopecia universale. Si tratta di una malattia su base autoimmune che può insorgere a qualunque età e che interessa entrambi i sessi. Può risolversi nel tempo oppure diventare cronica, ma presenta comunque un notevole impatto sulle condizioni fisiche e psicologiche di chi ne è affetto.

Rimedi e consigli per i capelli che cadono

La caduta dei capelli è un problema molto sentito che presenta notevoli conseguenze psicologiche. Alcuni soggetti vivono infatti il problema con assoluta naturalezza e senza avvertire alcun fastidio, mentre per altri rappresenta un vero e proprio trauma.

Ecco alcuni comportamenti inadeguati che ne rendono complesso il trattamento:

  1. il mancato intervento precoce;
  2. l’incostanza nell’uso dei prodotti consigliati;
  3. la sfiducia nelle cure attualmente disponibili.

È fondamentale un approccio integrato tra diversi specialisti che si basi, a seconda dei casi, sull’impiego congiunto di farmaci, prodotti dermocosmetici e integratori nutrizionali. Bisogna precisare però che la caduta dei capelli può essere ridotta o ritardata, ma non può essere del tutto arrestata.

Non tutti i capelli presenti sul cuoio capelluto si trovano infatti nella stessa fase del proprio ciclo di vita: alcuni stanno crescendo, altri sono nella fase di riposo, altri ancora stanno per cadere: la caduta dei capelli è perciò un evento fisiologico e necessario.

Questo fenomeno può essere arginato, soprattutto se s’interviene precocemente. Qualsiasi prodotto dedicato alla caduta dei capelli agisce, infatti, sui follicoli ancora attivi, pertanto maggiore è il numero di questi follicoli, maggiore sarà l’efficacia del trattamento. Per questo motivo gli interventi precoci, di norma, portano a risultati migliori.

Prevenire e contrastare la caduta dei capelli

L’utilizzo con costanza di prodotti specifici può rappresentare un valido supporto per contrastare la caduta del capelli come Mellis Beta di Biogena contiene un insieme di attivi naturali in grado di ridurre la stimolazione ormonale sui follicoli piliferi, che è alla base dell’alopecia androgenica, e di combattere la formazione di radicali liberi e i processi infiammatori e Olio di Rosmarino che stimola l’irrorazione sanguigna ed aiuta a prolungare il ciclo di vita del capello. Mellis Beta contiene inoltre una speciale varietà di miele (miele di manuka)  che migliora l’idratazione del capello e riduce la sensazione di prurito.

Lo sapevi che?

Esistono numerosi test per provare a verificare in assoluta autonomia se i nostri capelli sono sani. Il più semplice, il Wash Test, consiste nella conta e nell’osservazione microscopica dei capelli caduti in seguito al lavaggio eseguito dopo almeno una settimana di astensione. L’esame microscopico permette poi di accertare il tipo di caduta da cui si è affetti.

L’utilizzo con costanza di prodotti specifici può rappresentare un valido supporto per contrastare la caduta dei capelli come l’applicazione delle fiale ZINALUD coadiuvanti anti-diradamento accompagnate da lavaggi regolari con uno shampoo non aggressivo, compatibile e possibilmente sinergico con le Zinco-Arginine, come lo shampoo coadiuvante anti-caduta Mellis Beta.

ZINALUD fiale anticaduta by Singalenica (Biogena Family) contribuisce a frenare la caduta dei capelli grazie ad una combinazione di principi attivi (Zinco Arginine Gluconate e Vitamina C Pura) che agiscono sul ciclo vitale del capello, favorendo l’irrorazione del bulbo e riducendo gli effetti della 5-alfa reduttasi, l’enzima che svolge un ruolo importante nell’Alopecia Androgenica.

Mellis Beta by Biogena contiene un insieme di attivi naturali in grado di ridurre la stimolazione ormonale sui follicoli piliferi, che è alla base dell’alopecia androgenica, e di combattere la formazione di radicali liberi e i processi infiammatori e Olio di Rosmarino che stimola l’irrorazione sanguigna ed aiuta a prolungare il ciclo di vita del capello. Mellis Beta contiene inoltre una speciale varietà di miele (Miele di Manuka) che migliora l’idratazione del capello e riduce la sensazione di prurito.

Prodotto consigliato
Mellis Beta è un innovativo shampoo-crema coadiuvante anticaduta, utile trattamento coadiuvante in caso di alopecia androgenetica e di telogen effluvium.
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